domenica 10 settembre 2017

IL MONOLINGUISMO ITALIANO, NEL TERRITORIO IN CUI VIVONO LE MINORANZE LINGUISTICHE, E' SINONIMO DI "REPRESSIONE LINGUISTICA"


Il monolinguismo italiano,
nel territorio in cui vivono
le minoranze linguistiche,
è sinonimo di
"repressione linguistica"

CHI LO DICE A
FVG STRADE SPA
E AI CONSIGLIERI REGIONALI?

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Allegato alla Delibera n. 997 del 1 giugno 2016
Piano delle priorità di intervento di cui all'art. 26 della L.R. 18 dicembre 2007, n.29 - anno 2016 (*)

(....)

Promuovere il bilinguismo visivo nelle strade del territorio regionale

3.1.2. Cartellonistica  FVG Strade
Attività diretta di progressiva sostituzione cartellonistica -  Con fondi propri dell’Ente - Promuovere il bilinguismo visivo nelle strade del territorio regionale

 
3.1.2. Cartellonistica  Autovie Venete
Attività diretta di progressiva sostituzione cartelli, esclusa toponomastica autostradale - Con fondi propri dell’Ente
 
(.....) 
 
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DAL SITO DEL
Consiglio regionale


CR: ddl riordino funzioni viabilità, relatore Maggioranza Liva (2) - 06/09/2017, 12:22

"(...) Il testo, al quale il passaggio in Commissione non ha apportato modifiche, prevede la decorrenza dal 1ºgennaio 2018 dell'esercizio delle funzioni, per il tramite della società in house Friuli Venezia Giulia Strade Spa, in materia di viabilità provinciale nonché dei relativi trasferimenti di risorse finanziarie, dei beni patrimoniali e demaniali e dei rapporti giuridici attivi e passivi. (...)"
 
 
 
 
COMMENTO
DELLA REDAZIONE DEL BLOG
 
 
Nemmeno un cenno risulta essere stato fatto durante la discussione in Commissione del ddl sul passaggio della viabilità provinciale  a FVG Strade,   all'obbligo della  promozione del bilinguismo visivo nelle strade ex-provinciali da parte della società regionale FVG Strade. 
 
L'assenza di questo importante tema durante la discussione in Commissione è una dimenticanza molto grave.

E' un grave segnale  di disinteresse dei consiglieri regionali sui diritti linguistici delle minoranze linguistiche che vivono nel territorio regionale, ossia dei diritti di oltre il 60% della popolazione regionale complessiva.

Ricordiamo che la visibilità pubblica - cartellonistica stradale inclusa - delle lingue delle minoranze linguistiche  (tutte e non solo alcune!!) è prevista dalla L.482/99, dalle leggi regionali di tutela  e da trattati internazionali vincolanti anche per lo Stato italiano.
  
Giusto tutelare il personale provinciale trasferito a FVG Strade e discuterne ampiamente, ma le Provincie davano piena attuazione al bilinguismo visivo nelle strade di loro pertinenza con la cartellonistica stradale bilingue/trilingue. Piena attuazione che obbligatoriamente deve continuare con la società FVG Strade.
 
Riteniamo  dunque indispensabile venga  inserito nel ddl una norma specifica che preveda l'obbligo di FVG Strade di  promuovere la cartellonistica stradale bi-trilingue "italiano-friulano", "italiano-tedesco", "italiano-sloveno", ecc. su tutte le strade di sua competenza.

Obbligo previsto - vedi Allegato alla Delibera n. 997 del 1 giugno 2016 - anche dai  piani generali di politica linguistica per la tutela della lingua friulana approvati dalla regione Friuli-Vg.

 
Un cartello stradale bi-trilingue ha lo stesso costo di un cartello stradale monolingue, per cui la scelta del monolinguismo italiano nei cartelli stradali, nei territori in cui vivono minoranze linguistiche, è una scelta "esclusivamente ideologica" da censurare perché è una scelta di "repressione linguistica" proibita dalla nostra Costituzione che così recita:

Art. 3 - Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua (...)

Art. 6 - La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

Ricordiamo, infine,  che non ci sono minoranze di serie A e minoranze di serie B, e il diritto alla cartellonistica stradale bi-trilingue è un diritto di tutte le minoranze linguistiche senza alcuna distinzione tra loro. Lo ha precisato più volte anche la Corte Costituzionale italiana, ma non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire....
 
LA REDAZIONE DEL BLOG
 
 
* L.R. 29/2007 - TUTELA MINORANZA LINGUISTICA FRIULANA
 

7 commenti:

  1. "Un cartello stradale bi-trilingue ha lo stesso costo di un cartello stradale monolingue, per cui la scelta del monolinguismo italiano nei cartelli stradali, nei territori in cui vivono minoranze linguistiche, è una scelta "esclusivamente ideologica" da censurare perché è una scelta di "repressione linguistica" proibita dalla nostra Costituzione"

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    COMMENTO

    E anche se ci fosse un costo, ma in questa specifica fattispecie non c'è, stiamo parlando di un diritto umano che va tutelato e rispettato e dunque anche un eventuale costo è più che legittimo, soprattutto considerando gli enormi sprechi dell'amministrazione pubblica centrale italiana (leggasi Ministeri) e delle grandi città italiane, Roma in primis, di cui sono già stati ripianati le voragini di bilancio con i soldi di tutti gli italiani.

    E ci auguriamo che a nessuno venga in mente la solita filastrocca ormai usurata di "c'è qualcosa di più importante" che ci propinano sempre i negazionisti dei diritti delle minoranze linguistiche, i quali negazionisti, se potessero, avrebbero già cancellato dalla Costituzione italiana l'art. 6 o ridotto le minoranze linguistiche da 12 a 3 (solo quelle tutelate prima dell'approvazione della Costituzione repubblicana, ossia ante art. 6 della costituzione italiana e tutelate da trattati internazionali IMPOSTI all'Italia in sede internazionale)

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  2. E se qualche NEGAZIONISTA dei diritti linguistici delle minoranze linguistiche storiche (12 in tutto le minoranze riconosciute in Italia) che vivono in Italia, ancora una volta sfidando il ridicolo, temesse (sic!!) che i turisti si perdano con i cartelli bilingui, ricordiamo loro che tale preoccupazione - stranamente! - non viene mai da loro espressa per la piccola Capodistria (Slovenia) strapiena di cartelli bilingui sloveno-italiano: in questo caso il bilinguismo è un diritto indiscutibile e sempre da incrementare!!

    Come dire che ai "negazionisti di casa nostra" dà fastidio solo il bilinguismo in uso in Italia e in Friuli in particolare, mentre il bilinguismo sloveno-italiano e croato-italiano (in Istria), ma guarda tu come cambia il punto di vista quando da tutelare è la lingua italiana!!, è sempre INSUFFICENTE e da incrementare e la lingua eventualmente da eliminare è lo sloveno o il croato, non certamente la lingua di Dante, lingua riconosciuta e tutelata (seriamente) in Slovenia e in Croazia.

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  3. Amici ci segnalano - e saremmo felici di essere smentiti da "Friuli Venezia Giulia strade Spa", società regionale inventata dalla Giunta Illy per gestire strade Anas passate alla Regione e i cui costi di gestione risultano notevolmente superiori a quelli delle Province (ma ciò non viene ricordato in Commissione regionale!!) - che FVG Strade non ha mai messo neppure mezzo cartello bilingue italiano-friulano nel territorio friulanofono, ma esclusivamente cartelli stradali rigorosamente MONOLINGUI ITALIANI!

    Noi friulanofoni dobbiamo forse tornare ad imbrattare i cartelli stradali come facevamo negli anni '60 e '70 del secolo scorso per veder rispettato un nostro diritto costituzionalmente garantito e riconosciuto dal Consiglio d'Europa, da leggi statali e regionali, oltre che da trattati internazionali ratificati anche dallo Stato italiano?

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  4. Strade provinciali: costava molto menola gestione diretta delle ex-provincie!

    Dal sito internet del settimanale
    LA VITA CATTOLICA (Udine)

    http://www.lavitacattolica.it/stories/regione/8570_strade_provinciali_col_passaggio_alla_regione_costi_al_159/#.VbxINnkVjcs


    29.07.2015 - Più costi e meno servizi nelle aree più marginali, come la montagna. Questo protrebbe accadere tra un anno sulle strade friulane.

    Le Province del Friuli-Venezia Giulia gestiscono attualmente oltre 2 mila chilometri di strade utilizzando circa 200 dipendenti, con un costo medio del personale che si attesta al di sotto dei 4 mila euro per chilometro.

    A partire dal 1° luglio 2016, come previsto dalla legge regionale n.26/2014, la proprietà delle strade provinciali verrà trasferita alla Regione, ai Comuni e alle Uti (Unioni territoriali intercomunali). Entro il 1° marzo 2016 la Regione dovrà individuare quelle di interesse regionale, che verranno affidate a FVG Strade, e quelle di interesse locale.

    Come scrive il compianto Giuseppe Bortolussi, direttore Cgia di Mestre recentemente scomparso, nell’indagine da lui curata «Le Province: operazione verità, l’attuale costo al chilometro» per FVG Strade è di 10 mila euro; pertanto, quelle strade provinciali che verranno gestite dalla società di proprietà della Regione potrebbero subire un’espansione della spesa di circa il 159%.

    Gli standard di FVG Strade prevedono, infatti, una presenza di personale, rapportato al chilometro, ben superiore a quella delle attuali province: il rapporto chilometro/operaio è di 1 operaio ogni 22 chilometri per le Province rispetto ad 1 operaio ogni 13 chilometri in FVG Strade, il 40 per cento in più.

    Ma non è solo questa proiezione a preoccupare il Presidente dell'Unione Province italiane del Friuli-Venezia Giulia, Pietro Fontanini, relativamente al frazionamento della viabilità provinciale, seppure il dato finanziario potrebbe risultare pesantissimo per le casse pubbliche.

    La preoccupazione vale anche per la parte di rete stradale che verrà ceduta ai Comuni e alle loro Unioni.

    Con la moltiplicazione dei centri di spesa (si passerà da 4 a 18 Uti) e lo smembramento delle attuali strutture amministrative verranno a cadere tante economie di scala ma, soprattutto, si profilano serie difficoltà per le Uti situate nei territori più periferici che dovranno sostenere un peso gestionale rilevantissimo per le modeste risorse di cui potranno disporre.

    In sostanza, proprio le Unioni di montagna, quelle meno dotate finanziariamente di risorse proprie, saranno chiamate a sostenere i costi maggiori per assicurare la fruizione di assi viari che, per la condizioni geografiche e meteorologiche, necessitano di una manutenzione costante e molto onerosa.
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  5. Dal dizionario on-line della lingua italiana "Sabatini Coletti"

    http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/O/oppressione.shtml

    OPPRESSIONE - significato:

    [op-pres-sió-ne] s.f.

    1 Sopraffazione da parte di un potere (politico, spirituale, economico ecc.) incurante dei diritti, delle aspettative dell'oppresso SIN dominio, tirannia: o. straniera
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  6. COME E'FINITA? E' finita che la maggiorsnza di governo regionale(Partito democratico) si è rifiutata di inserire in legge una norma che vincolasse FVG Strade a rispettare l'obbligo della cartellonistica stradale bilingue ed è stato approvato - un attimo prima della votazione finale - UN INUTILE ORDINE DEL GIORNO!!!

    Dal sito ufficiale del Consiglio regionale;

    1) Notizie
    LN: Zilli, legge viabilità altro tassello inutile e dannoso

    12/09/2017, 18:05

    (ACON) Trieste, 12 set - COM/AB - "Il NO al provvedimento sulla viabilità è deciso e netto. Questa è una legge figlia della norma che ha voluto distruggere le Province per sostituirle con 18 enti voraci di risorse e capaci di produrre soltanto doppioni e sprechi".

    Ad affermarlo è Barbara Zilli, consigliera regionale della Lega Nord, che aggiunge:

    "Siamo sempre stati contrari a questa ridefinizione della geografia degli Enti locali, che invece di valorizzare le autonomie le ha fagocitate allontanando le decisioni dai cittadini, costretti a pagare di più per avere meno servizi. Per quanto riguarda poi il rifiuto di tutelare la nostra lingua mediante specifica disposizione che salvaguardi il bilinguismo sulla cartellonistica stradale e toponomastica, pare davvero inutile ogni commento sul salvataggio al fotofinish dell'ordine del giorno. Il tema della tutela delle minoranze linguistiche, che sono cuore pulsante della nostra regione e specifico elemento di ricchezza della nostra specialità, non va mai dimenticato né dato per scontato."

    http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=564502

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    2) Notizie
    FI: Piccin, riforma sistema viabilità scontenta tutti

    12/09/2017, 18:00

    (ACON) Trieste, 12 set - COM/CMC - "Il centrosinistra ha votato la riforma del sistema della viabilità regionale senza sapere quanto costerà ai cittadini".

    Questo il commento di Mara Piccin, consigliere regionale di Forza Italia, all'approvazione da parte del Consiglio regionale del provvedimento che era stato rinviato alla seduta odierna dell'Aula.

    "Dai dati evincibili dal raffronto tra i bilanci di FVG Strade e quelli regionali - spiega la consigliera forzista - le ex Province erano fino a tre volte e mezzo più efficienti della partecipata regionale. Non si capisce la ratio di questa legge che scontenta tutti, in primo luogo i dipendenti interessati".

    La consigliera azzurra snocciola i dati: "Il costo dei personale per chilometro è pari a 2.800 euro nelle ex Province mentre nella S.p.A. sale a oltre 10mila. I costi di istruttoria di un passo carraio erano 50 euro nelle Province e in FVG Strade ammontano a 170 euro più IVA a carico del cittadino. E' stato ampiamente dimostrato in Aula che l'attuale organizzazione è meno costosa, eppure la Giunta regionale, senza dirci i numeri, più volte richiesti, ha voluto tirare dritto".

    La consigliera pordenonese conclude: "E' l'ennesimo provvedimento, figlio della riforma sbagliata degli enti locali, che danneggerà i cittadini di questa regione mettendo loro le mani al portafoglio. Il centrosinistra è riuscito anche nell'obiettivo di minare l'efficienza nella gestione delle strade che caratterizzava la nostra regione".

    http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=564482

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    (CONTINUA)

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  7. (SECONDA E ULTIMA PARTE)

    COME E'FINITA? E' finita che la maggiorsnza di governo regionale(Partito democratico) si è rifiutata di inserire in legge una norma che vincolasse FVG Strade a rispettare l'obbligo della cartellonistica stradale bilingue ed è stato approvato - un attimo prima della votazione finale - UN INUTILE ORDINE DEL GIORNO!!!

    Dal sito ufficiale del Consiglio regionale;

    3) Notizie

    CR: approvata legge viabilità
    12/09/2017, 16:28

    (ACON) Trieste, 12 set - RCM - Accolto a maggioranza dal Consiglio regionale (25 sì, 7 no, 9 astenuti), nella sua seconda seduta nell'Aula consiliare del Comune di Trieste, il disegno di legge n. 225 con cui si intende razionalizzare le funzioni regionali in materia di viabilità provinciale attraverso il trasferimento progressivo, a iniziare dal primo gennaio 2018, di tali funzioni alla società in house FVG Strade con il passaggio via via delle risorse finanziarie, dei beni patrimoniali e demaniali, dei rapporti giuridici e, infine, del personale già passato alla Regione e individuato con precedenti atti.

    Con questo provvedimento - aveva avuto modo di commentare il relatore di maggioranza nella seduta del 6 settembre scorso - FVG Strade raddoppia il proprio personale e triplica la rete di chilometri assegnati.

    Poche le modifiche al testo, tra cui la specifica che le modalità di svolgimento delle attività conferite a FVG Strade dalla Regione saranno disciplinate mediante apposita convenzione (emendamento dell'assessore Panontin); per il personale da trasferire alla Società, la Regione costituirà una dotazione organica separata ad esaurimento (Liva); una serie di modifiche algebriche legate alle risorse finanziarie trasferite a FVG Strade sulla base della decisione che la Regione continuerà a pagare gli stipendi del personale, nonché disposizioni finanziarie per specifici interventi di riqualificazione stradale e infrastrutture del territorio regionale (Panontin).

    Prima della votazione finale, la Giunta aveva detto sì all'ordine del giorno di Violino (Misto) e Gabrovec (Pd-Ssk) che chiedono di vigilare affinché FVG Strade continui a garantire la toponomastica e la cartellonistica stradale regionale nelle lingue minoritarie riconosciute.

    http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=564402

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    F I N E

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