domenica 19 giugno 2016

UNIONI TERRITORIALI INTERCOMUNALI: UN FRIULI A MACCHIA DI LEOPARDO E UTI INESISTENTI!


REGIONE FRIULI

(Province di Udine, Gorizia e Pordenone)


UNIONI TERRITORIALI INTERCOMUNALI?
(UTI)


UN CAOS AMMINISTRATIVO

FIGLIO DELL'ARROGANZA POLITICA!! 

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Lettera a firma di Luca Campanotto (Rivignano), pubblicata mercoledì 15 giugno 2016 sul settimanale dell'Arcidiocesi di Udine, “LA VITA CATTOLICA”, rubrica “Giornale aperto”


Avremo un Friuli

a macchia di leopardo?

di Luca Campanotto


Sono state depositate le tre sentenze Tar sulle Uti.

Sono molto preoccupato per lo stato dell'informazione sia in Italia che in Friuli.

Contrariamente alle voci che sono state fatte girare dal sistema mediatico, in realtà si è trattato di decisioni sostanzialmente salomoniche, e almeno su un punto la Regione Autonoma è risultata soccombente: i commissariamenti degli organi anche elettivi degli enti locali sono stati ritenuti illegittimi e il terzo ricorso dei Comuni dissenzienti è stato accolto.

Traduzione: avremo un Friuli a macchia di leopardo; le Uti partiranno solamente “con chi ci sta”; potrà esserci una cinquantina di isolette che se ne staranno fuori, tagli permettendo.

Aveva ragione pre Meni Zanier: stiamo tornando al feudalesimo.
 
Luca Campanotto ( Rivignano)

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Le  UTI costituite con atti del Commissario?

NON ESISTONO!!

C'è scritto nella sentenza del TAR!!


Da un articolo del quotidiano Il Messaggero Veneto (Ud) - di sabato 18 giugno 2016 - pagina 34 - pubblicato con il titolo "L'Uti del Gemonese non decolla. Il sindaco: non vogliamo sanzioni" (articolo a firma di "p.c.").


"Uti del Gemonese in stallo dopo la sentenza del Tar, e da Gemona il sindaco Urbani chiede l'annullamento delle penalizzazioni alla Regione.

In base al giudizio del Tar, la Regione non poteva imporre dei commissari che, nel caso del Gemonese, avevano imposto la diminuzione dei voti di rappresentanza al comune di Gemona nel direttivo della futura unione.

"Il Tar - sostiene il sindaco Paolo Urbani - oltre ad aver così riconosciuto l'autonomia di ogni singolo consiglio comunale, ha anche sancito l'interruzione dell'Uti Gemonese già avviata.
Se l'atto del commissario non è considerato valido, i Comuni di Artegna, Venzone e Trasaghis devono tornare in consiglio a ribadire la volontà. Ciò ritarderà l'avvio dell'Uti rispetto alla data del 15 aprile come era stato fissato dalla Regione, e dunque incorreranno nelle stesse sanzioni di chi non aveva aderito all'Uti".

Urbani ricorda che le penalizzazioni legate alla riduzione di trasferimenti regionali andranno a colpire  non solo i Comuni che hanno fatto ricorso, ma anche quelli che hanno bocciato lo statuto e quelli che lo hanno approvato, ma oggi quest'ultimo documento risulta nullo perché imposto da un commissario.

"E' una situazione kafkiana (...)

"Oggi - conclude Urbani - sono 125 i Comuni penalizzati, cioè più della metà sul territorio regionale. Sta alla Regione capire che i sindaci, prima che uomini di partito, sono sentinelle dei territori il cui obiettivo è rispondere alla gente che li vota e non ai partiti che vogliono colonizzarli".

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PRECISAZIONI GIURIDICHE

della Redazione del Blog
 

Il Tar annullando le nomine dei commissari ha annullato anche tutti gli atti da essi adottati compresi gli Statuti di ben SEI "UTI".

UTI che al 15 aprile 2016 risultano dunque - come ben spiegato dal Sindaco di Gemona, Paolo Urbani -  non costituite poiché mancanti di Statuto!!!

1 commento:

  1. E' credibile che la Presidente Serracchiani e l'assessore Panontin, ignorino quando denunciato dal sindaco di Gemona, Paolo Urbani?

    Difficile da credere....

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