SAN DANIELE "DEL FRIULI"
O
SAN DANIELE DEL "FVG"?
VONDE CANCELÂ
IL FRIÛL!!!
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VONDE CANCELÂ
IL FRIÛL!!!
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Moviment
Autonomist pal Friûl
Egr.
Sig.
SINDACO
del COMUNE di
SAN
DANIELE DEL FRIULI
Egr. Sig.
PRESIDENTE
del CONSORZIO
del
PROSCIUTTO di SAN DANIELE
Oggetto: Variazione di denominazione
della manifestazione ARIA DI FESTA
Alla
vigilia dell'apertura della tradizionale kermesse eno-gastronomica
friulana di fine giugno, come organizzazione autonomista non possiamo
che rimarcare con disappunto la sciagurata scelta adottata dagli enti
istituzionali che hanno sempre patrocinato “Aria di Festa”, di
variarne il nome in un commercialmente incomprensibile,
impronunciabile e invendibile “Aria di Friuli Venezia Giulia”.
Incomprensibile,
perchè la manifestazione promuove il prodotto di punta
dell'eccellenza eno-gastronomica che viene prodotta in Friuli, non
nella regione inventata della Venezia Giulia, che tra l' altro non ha
mai avuto confini definiti. Incomprensibile
perchè la kermesse si è sempre svolta a San Daniele DEL FRIULI, da
cui il prosciutto DOC trae la denominazione internazionalmente
conosciuta. Ancora di più
incomprensibile quando la manifestazione si è allargata
ad altre undici località tutte situate nel FRIULI storico e nemmeno
una nella fantasiosa Venezia Giulia.
Ci
spiegherete voi come Aquileia sia stata fatta diventare capitale
storica del Friuli Venezia Giulia, quando tutti sanno che Aquileia
con Cividale è stata capitale del Patriarcato, mai del FVG e forse
solo Udine può fregiarsi del titolo di capitale del Friuli.
Possiamo
inoltre farvi notare come San Daniele, Cividale e Gemona posseggano
tutte il suffisso DEL FRIULI e non del Friuli Venezia Giulia.
Impronunciabile
e invendibile perchè è riprovato che Friuli Venezia
Giulia è un nome troppo lungo, complicato, non si associa a niente,
è difficile da memorizzare, non ha attinenza storica con nulla,
mettendo assieme due realtà completamente diverse che si elidono a
vicenda.
Numerosi
studi di marketing hanno poi più volte rimarcato che FVG
è un acronimo che non ha appeal,
e quel Venezia Giulia affiancato al Friuli dirotta ogni sforzo
mnemonico su Venezia, che non ha bisogno d'altro per attrarre ancora
turisti ed investimenti a sè.
Non
crediamo che sia nè lungimirante nè intelligente investire risorse
pubbliche provenienti dalle tasse dei friulani per veicolare messaggi
che vanno a favorire nei fatti i nostri robusti vicini del Veneto.
Non
ci stupiamo che la scelta di cambiare ARIA DI FESTA in ARIA DEL FVG
sia stata caldeggiata dagli assessorati
regionali e da Turismo FVG, il cui unico compito
istituzionale nell'ultimo decennio è quello di togliere identità e
risorse al Friuli per rianimare la pluri assistita area di Trieste.
Ci
diamo invece meraviglia che le istituzioni del Friuli ed in
particolare di San Daniele si prostrino a questo disegno,
nell'illusione di dirottare presenze dall'evanescente Expo milanese e
elemosinare la briciola di qualche contributo regionale.
Male,
molto male. Il marchio da promuovere è il
Friuli, non l'effevugì.
Trentino
e Sud Tirol ci insegnano che l'identità territoriale è un marchio
potentissimo da sfruttare e non da svendere sul tavolo della
partitica.
Ci
auguriamo che questa sciagurata “disavventura” del 2015 rimanga
un episodio isolato e non ripetibile. Non vorremmo che per
accondiscendenza alla politica triestina l'edizione 2016 di Aria di
Festa abbia da svolgersi a SAN DANIELE DEL FVG, CIVIDALE DEL FVG e
GEMONA DEL FVG.
L'
identità non si svende.
Cordialità
Federico
Simeoni
consigliere
della Provincia di Udine
Patrie
Furlane
Luigi
Gambellini
Presidente
Patrie
Furlane
25 giugno 2015
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RILEGGI
ANCHE IL POST
DI SABATO 14 MARZO 2015:
La
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"nasconde"
il Friuli
Aria
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Un
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