venerdì 9 gennaio 2015

"TRIESTE E IL CAMPANILE DI SAN GIUSTO" di Remo Brunetti


TRIESTE

E IL CAMPANILE
 
 DI SAN GIUSTO

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SIGNORI, QUESTA E' TRIESTE!
 
di Remo Brunetti

"Il mio nome è Remo Brunetti, sono friulano, e ogni settimana sono in Veneto. Sono rimasto colpito dalle prese di posizione dei maggiorenti triestini contro l’istituzione del porto off-shore di Venezia. Così vorrei provare a spiegare il pensiero che anima questi signori.

Trieste ha fatto l'impossibile  per impedire l'istituzione dell'Università friulana di Udine. Università che ancor oggi a Trieste viene considerata da molti un "inutile doppione".

Trieste considera i suoi centri di ricerca gli unici  che debbono esistere in Regione e infatti i centri di ricerca friulani o non sono finanziati dalla Regione o ricevono finanziamenti  regionali ridicoli.

Teatri: il lirico Verdi di Trieste, vede sempre puntualmente ripianati i suoi debiti milionari dalla Regione. Politeama Rossetti (teatro stabile) di Trieste nel 2012 è stato salvato dalla regione dalla liquidazione coatta togliendo finanziamenti ai teatri friulani. La cultura teatrale friulana è puntualmente penalizzata. Vedi il caso dell’associazione friulana Filarmonia che si occupa di musica lirica e a cui l’Assessore Torrenti ha negato ogni finanziamento nella Finanziaria regionale 2015.

E, ovviamente, nessun parla a livello politico di istituire un “teatri nazionâl furlan”, con il fine di tutelare la lingua friulana anche in teatro facendola uscire dal circuito delle Filodrammatiche.  

Porti regionali: un importante progetto di sviluppo del Porto di Monfalcone (Provincia di Gorizia) è stato stoppato perché non piaceva a Trieste. Se il piccolo Porto di San Giorgio di Nogaro (Provincia di Udine) dovesse chiudere, a Trieste faranno festa grande. 

E non parliamo poi della tutela della minoranza linguistica friulana, la cui lingua a Trieste è considerata poco più di “un dialetto contadino” non meritevole di essere tutelato. In compenso a Trieste esiste un teatro stabile, la Contrada, che produce spettacoli in dialetto triestino. 

E ora è il turno del Porto d'altura progettato da Venezia che ha l’importante compito di salvaguardare la laguna di Venezia e la stessa città di Venezia, oltre che sviluppare il suo porto che è al servizio di una vasta zona industriale. 

Questa è Trieste! Non pensi dunque Venezia che sono i friulani a non voler l’off-shore di Venezia perchè non è vero. Sono i maggiorenti triestini a fargli la guerra, non il Friuli.

13 dicembre 2014

Remo Brunetti

Lettera inviata alla stampa della Regione Veneto
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1 commento:

  1. La stampa veneta, che non conosce la realtà duale della regione Friuli - Venezia Giulia e il super-campanilismo triestino, risultava accusare i Friulani di non voler l'off-shore di Venezia. Da qui la lettera "chiarificatrice" di Remo Brunetti.

    Trieste non è Friuli e il Friuli non è Trieste.

    Giusto "chiarire" con la stampa veneta che è il "Campanile di San Giusto" ad aver dichiarato guerra a l'off-shore di Venezia ottenendo anche l'appoggio della Presidente Serracchiani, e non il Friuli.

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