martedì 29 ottobre 2013

PENDOLARI E TRENI ALTA VELOCITA' VENEZIA-TRIESTE



PENDOLARI
e
TRENI AD ALTA VELOCITA’
VENEZIA –TRIESTE

DAL COMUNICATO STAMPA n. 314 DEL COMITATO PER LA VITA DEL FRIULI RURALE  - 27/10/2013

IL TRASPORTO IN FVG PRESO A MODELLO

 (…)  il 23 abbiamo preso il treno Mestre Udine delle 19.16 e…
(…) E’ stato come tuffarsi in un film del neorealismo, quando i pochi treni venivano presi d’assalto da un popolo assetato di futuro. A Mestre, in mezzo ad una folla di pendolari e, senza nemmeno un copione, siamo dunque penetrati in un treno che al suo arrivo era già stracolmo di passeggeri.
Un treno da terzo mondo, (…) : uno schiaffo alla dignità di un Paese che continua ad essere ingannato con lo specchietto delle allodole dell’Alta Velocità.
Ma non basta: a bordo non c’era uno straccio di orario che ti indicasse il percorso, né un solo avviso audio ad annunciare l’approssimarsi di stazioni che restavano anonime, buie e prive di quelle insegne che ti aiutano a capire dove ti trovi. Nelle due ore di viaggio un solo annuncio audio a dirti che i lavori in corso potrebbero procurare possibili ritardi: riguardano un altro percorso rispetto a quello che hai creduto di intraprendere e allora ti assale l’angoscia di aver sbagliato treno e di aver sbagliato di nascere in questa Regione. (...)
Non ti rimane che guardarti attorno e scopri un popolo, che non ride, vinto più dal logoramento psichico che dalla stanchezza fisica. Ti dicono che è sempre così e qualche volta anche peggio. Ma poi abbassano gli occhi e tu capisci che per loro non c’è nulla da fare, che sono in balia alla più cupa delle rassegnazioni. Capisci che sono consumati dalla quotidiana umiliazione di esse trattati come delle bestie. (...)
(…) Allora ti assale il ricordo dei treni inglesi che hai usato sino a poche ore prima. E ti sovviene il loro lindore, la loro puntualità, la educazione degli addetti, l’attenzione dedicata alla sicurezza, alla costante informazione e all’assistenza dei più deboli. (…)
E’ la metastasi del sistema e chi in questa Regione si è arrogato il diritto esclusivo di decidere, sguazza nella generale rassegnazione e nell’accondiscendenza dei mezzi di informazione. (…).
Denunci chi continua a sostenere la TAV e non si preoccupa di potenziare la linea esistente, di far funzionare una stazione e quell’ascensore che renderebbe possibile l’accesso al treno ai portatori di handicap. Capisci, infine, come mai l’attrattività turistica dell’Italia sia precipitata al ventisettesimo posto al mondo e non al primo, come potrebbe e dovrebbe. (…)
Tibaldi Aldevis
Comitato per la Vita del Friuli Rurale

1 commento:

  1. Tibaldi Aldevis
    Comitato per “la Vita del Friuli Rurale”

    PER INFORMAZIONI E CONTRIBUTI tel 330998268

    www.facebook.com/comitato.friulirurale

    RispondiElimina