domenica 26 giugno 2011

"ENTE FIERA" UNICO? BASTA "CARROZZONI" REGIONALI !



 “ENTE FIERA” UNICO?

Basta

«carrozzoni»

 regionali!




Curiosa la tesi dell'assessore regio­nale leghista Seganti: solo con una «unica» Fiera regionale si potrà aiutare le imprese a diventare competitive. Siamo alla solita tiritera ideologica che pretende di centralizzare tutto perché «so­lo così c'è sicuro sviluppo».
 Siamo ar­rivati a un punto che neanche i leggendari pianificatori sovietici erano co­si determinati a centralizzare tutto nel pubblico (cioè in questo caso a Trie­ste), come oggi gli assessori di Tondo.
L'unica cosa certa è che, con una so­la Fiera unica regionale, si viene a spez­zare il rapporto tra l'Ente Fiera e le im­prese del suo territorio di riferimento e tutto viene gestito centralmente dal­la Regione che deciderà «chi deve fare cosa» con criteri esclusivamente poli­tici e il rischio di gravissimi squilibri ter­ritoriali. Ricordo inoltre che oggi in re­gione abbiamo solo due Enti fiera (Pordenone e Udine-Gorizia) poiché l'en­te Fiera di Trieste risulta in liquidazio­ne.
Perché mai le «due» sole Fiere oggi esistenti in regione non possono esse­re in grado di svilupparsi separata­mente, sia pur coordinandosi tra loro e nell'interesse del loro territorio di ri­ferimento? E perché la leghista triesti­na vuole risuscitare un ente fiera (quel­lo di Trieste) in liquidazione, che sto­ricamente non è mai decollato? Perché mai la Regione ha tolto ogni forma di finanziamento agli enti fiera, nel men­tre ripiana, alla Promotur, milionari de­ficit di bilancio? O finanzia alla grande l'agenzia regionale Turismo Fvg, sul cui operato ci sarebbero moltissime criti­che da fare? O tiene in vita carrozzoni come l'Insiel?

È del tutto evidente che con la pro­posta regionale della fiera unica regio­nale si vogliono raggiungere i seguen­ti quattro obiettivi.

1)    «risuscitare» il de­funto Ente Fiera di Trieste oggi in li­quidazione per debiti;
2) creare posti di sottogoverno da offrire ai «galoppini politici» di turno;
3) sottrarre pote­re decisionale ai territori di riferimen­to dei due enti fiera di Pordenone e Udine-Gorizia;
4) aumentare a dismisu­ra il già enorme potere politico dell'i­stituzione Regione a Trieste.


Esiste già un organo istituzionale che ha il compito di coordinarare le atti­vità degli enti fiera: lo si rinforzi e lo si faccia funzionare. Qltre tutto gli enti fie­ra sono realtà di diritto privato su cui la Regione non ha alcun potere e a cui non può imporre alcunché.

Giù le ma­
ni dagli Enti Fiera e basta carrozzoni burocentralisti regionali!

Giancarlo Castellarin


Lettera a firma di
Giancarlo Castellarin,
pubblicata sul settimanale
la Vita Cattolica”,
rubrica “Giornale aperto”,
venerdì 24 giugno 2011
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Sullo stesso tema, riproponiamo nuovamente questo splendido editoriale di Roberto Pensa - direttore del settimanale "la Vita Cattolica"





1 commento:

  1. La Presidente dell'Ente fiera Udine-Gorizia si dichiara d'accordo con l'unificazione degli Ente Fiera in una unica realtà reagionale? Nessuna meraviglia! I soci degli enti Fiera sono tutti enti pubblici (Comune, Provincia e Camera di Commercio) pur essendo istituzioni di diritto privato. E dunque anche il Presidente e il Cda degli Enti Fiera sono, nei fatti, scelti dalla politica....

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