giovedì 30 settembre 2010

Salviamo LA RADIO

Dall’inserto del settimanale IL FRIULI – spettacoli –appuntamenti – venerdì 17 settembre 2010 – pagina 8

IL CASO – I musicisti locali si mobilitano per ONDE FURLANE dopo il taglio dei contributi regionali: un concertone a Mortegliano per raccogliere fondi
“Salviamo LA RADIO”
“Volevamo festeggiare i 30 anni di attività, rischiamo di fare il funerale dell’emittente”. A parlare è Paolo Cantarutti, presidente della cooperativa Informazione friulana, che dal 1980 gestisce Onde Furlane, la prima radio a trasmettere gran parte dei programmi in marilenghe e a garantire - caso unico -un radiogiornale tutto in lingua minoritaria. Tutta colpa dei tagli dell'amministrazione regionale, che coi suoi contributi aiuta l'emittente, ma quest'anno ha deciso di portare la cifra a zero. Una sorpresa che rischia di vanificare il lavoro di anni e mettere più di qualcuno sulla strada.
UN AIUTO DAGLI "AMICI"
Esaurita la fase dello shock, a Onde Furlane hanno iniziato a rimboccarsi le maniche e a cercare, alla friulana, di fare "di bessoi", raccogliendo l'aiuto dei tanti amici che negli anni sono calamitati attorno alla radio, centro di gravità e propulsione della cultura friulana. In particolare della nuova musica friulana: e proprio alcuni dei maggiori esponenti della scena in marilenghe, e non solo, hanno deciso di contribuire a salvare la radio, dando la loro adesione a un mega-concerto fissato per il 9 ottobre a Mortegliano, nel tendone di Festintenda, dove dal 24 settembre partirà la nuova edizione di "Cormór salvadi", una delle tante rassegne legate a Onde Furlane.
PROGRAMMA RICCO
A dare una mano saranno in tanti: nomi storici, dagli FLK a Lino Straulino agli Arbe Garbe, le "nuove leve" Carnicats e R.esistence in dub, ma anche progetti nati attorno all'emittente di via Volturno, come Pantan e Francis & the Phantoms. Ma ci saranno anche i Playa Desnuda, i Tre allegri ragazzi morti e una delle colonne del jazz nazionale, il friulano Francesco Bearzatti, con un nuovo progetto dal nome provocatorio, che comprende il batterista dei Pitura Freska. Tra un set e l'altro, a rotazione, i tanti dj che accompagnano la programmazione musicale della radio. Un aiuto concreto è atteso anche dai tanti "amici" tra il pubblico, visto che il biglietto d'ingresso a "Viva Onde Furlane" (10 euro) servirà per raccogliere fondi. In cambio, oltre a tante ore di musica, anche un cd-compilation prodotto per l'occasione, che avrà in copertina una delle opere di Luciano Lunazzi, il Basquiat friulano: "Brovada & muset light".
GLI ALTRI PROGETTI
L'impegno della radio e dei suoi collaboratori per la scena musicale friulana è ben noto non solo dagli addetti ai lavori. Oltre all'attività radiofonica (8-9 ore giornaliere in friulano, più le altre), la cooperativa Informazione friulana è attiva con progetti specifici in ambito scolastico e linguistico (il dizionario ortografico italiano-friulano e il correttore sono nati sostanzialmente lì), ma pensa anche ai friulani all'estero, grazie alla collaborazione con una radio argentina e una programmazione in streaming per gli emigranti in tre continenti diversi.
ANNI DI LAVORO A RISCHIO
Per quanto riguarda la promozione musicale, da oltre 20 anni la radio organizza il Premi Friûl, trampolino di lancio per molti dei gruppi e cantautori in attività, oltre ad aver pubblicato una trentina di cd nella collana Musiche furlane fuarte. Tutto messo in discussione da quella "dimenticanza" della Regione che, lo scorso anno, aveva garantito 200 mila euro per i programmi in friulano alla Rai regionale e una somma uguale da suddividersi tra tutte le altre emittenti locali. Quest'anno, "salvata" la Rai, sono stati tagliati i fondi a tutti gli altri: "Per noi -spiegano i vertici della cooperativa,- quei soldi in meno vogliono dire due posti di lavoro persi e la chiusura del Gr. La beffa è che i soldi vanno all'emittente di Stato, che dovrebbe garantire i programmi in lingua per statuto, senza contributi".

andrea.ioime@ilfriuli.it

1 commento:

  1. Il concert di autofinanziament al è lât une vore ben. Tante ma tante int che no rivave a stâ sot il tendon, contentone di scoltâ la miôr musiche che o vin in Friûl! Fuarce Radio Onde Furlane! E vive Musiche Furlane Fuarte! ROF.....grazie di esisti!

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